Il Vin Brulè è la tipica bevanda calda dell'inverno (vino rosso caldo speziato), ideale per riscaldarsi durante le passeggiate ai Mercatini di Natale o dopo una sciata. Inoltre, viene adottata anche come cura contro il raffreddore.
Che cos'è il Vin Brulè?
Il vin brulè è a base di vino rosso, zucchero, chiodi di garafano, cannella, arance, limoni, mele e un pizzico di noce moscata. È leggermente alcolico, ma non tantissimo visto che durante la sua preparazione l'alcool brucia o evapora.
Cosa vuol dire "brulè"?
Il nome brulè, infatti sta a significare vino bruciato.
Le origini del Vin Brulè
Pare che la sua origine sia molto antica: la sua nascita viene attribuita ai frati che nel Medioevo all'interno dei conventi si dedicavano anche alla preparazione del vino.
Come si prepara il Vin Brulè?
Gli ingredienti base di un ottimo vin brulè sono un buon vino rosso, la cannella, i fiori di garofano, lo zucchero e l'arancia. Poi, a seconda dei luoghi e delle usanze, si aggiunge un piccolo particolare che ne modifica leggermente il sapore. Nel Bellunese, si aggiunge una scorza di limone non trattato, mentre in Alto Adige e Trentino, si aggiunge un pizzico di cardamomo.
Una volta portato ad ebollizione, si può decidere di bruciare il restante alcol non evaporato. Il tasso alcolico per essere un buon vin brulè, non deve superare i 7 gradi.
Per i bambini e per chi preferisce una bevanda non alcolica, si propone di solito il vin brulè analcolico, a base di succo di mela scaldato con cannella, chiodi di garofano e scorza d'arancia.
Per preparare il vin brulè anche a casa, leggi la nostra ricetta!