Oggi per raggiungere lo splendido altopiano sopra la città di Bolzano si può usufruire della moderna funivia del Renon. Un tempo però per arrivare a Renon e alle sue località veniva utilizzato il trenino del Renon, un treno a cremagliera inaugurato nel 1907 che da Piazza Walther in 90 minuti portava direttamente sull’altopiano, superando un percorso in salita con dislivello di circa 1.000 metri. Tale trenino a scartamento ridotto, l’ultimo del suo genere in tutto l’Alto Adige, ai giorni nostri è ancora in funzione anche se collega solamente le località del Renon, da Maria Assunta, Soprabolzano, Stella a Collalbo con alcuni vagoni d’epoca e altri più moderni.
Chi sale sul Renon sia in estate che in inverno, non può perdersi l’occasione di provare un emozionante viaggio, godendo di una vista panoramica unica sulle Dolomiti lungo tutto il tracciato. E una volta scesi alle varie fermate, partire alla scoperta dell’altopiano e dei suoi numerosi sentieri escursionistici.
Storia del trenino
Il trenino del Renon fece il suo primo viaggio il 13 agosto del 1907. Già da molti anni si parlava di collegare Bolzano al suo altopiano, ma solo con l’arrivo dell’energia elettrica vennero realizzati i primi veri progetti. Dopo solo 14 mesi di lavoro, un’automotrice in stile Liberty portò i primi notabili a percorrere la tratta di 11,8 km, inaugurando così un periodo di fama e di splendore per Bolzano e per Renon. I benestanti infatti facevano la fila per poter viaggiare su questo trenino di montagna realizzato sul modello svizzero diffuso ai tempi della Belle Époque.
Il tracciato era una perfetta combinazione di ferrovia ad adesione e ferrovia a cremagliera: un primo tratto di 0,9 km congiungeva Piazza Walther alla stazione del Renon, dove venivano attaccati i vagoni merci. Da qui la motrice dotata di ruota dentata portava il treno a Maria Assunta, dove venivano sganciati e vagoni e la locomotiva proseguiva per Soprabolzano, Stella e Collalbo.
La ferrovia rimase in funzione per 59 anni, tuttavia alla fine degli anni ‘50, si iniziò a studiare e a progettare un impianto a fune che collegasse Bolzano a Renon, in quanto si notarono alcune difficoltà del servizio, primo fra tutte la lentezza nel collegamento. Nel 1964 ci fu un tragico deragliamento. Il 13 luglio 1966 la locomotiva a cremagliera fece il suo ultimo viaggio e il giorno seguente entrò in funzione la funivia teleferica.
Nel 1977 si inizia a lavorare per mantenere attiva la tratta Maria Assunta-Collalbo e nel 1982 arrivano sul Renon due dotazioni da Esslingen e iniziano i lavori per la sistemazione dei binari. Il 12 giugno del 1992 la restaurata elettromotrice 12 entra in servizio. Al mezzo di trasporto storico oggi si affiancano, per supportare il grande numero di passeggeri e visitatori che arrivano con la funivia, due dotazioni più moderne: dal 28 giugno 2011, la ferrovia garantisce partenze ogni 30 minuti nelle ore diurne.
Fermate e escursioni
Le fermate effettuate dal trenino sono 4 e si trovano tutte sul Renon: Maria Assunta, Soprabolzano, Stella e Collalbo.
Dalle fermate del treno si possono intraprendere diverse escursioni che portano a conoscere le meraviglie dell’altopiano di Renon: la passeggiata del bosco che permette di accedere al Merltennen, un punto panoramico con vista su Bolzano; il sentiero 6A dove ammirare un allevamento di cervi, oppure visitare il parco giochi e l’allevamento di lama e cavalli, le Piramidi di Terra tutti con partenza dalla stazione di Soprabolzano; scendendo alla stazione di Stella si può raggiungere Kematen da dove ammirare le Dolomiti e visitare una chiesetta e la stube gotiche, il Museo dell’apicoltura, il lago di Costalovara e il lago di Mezzo; il sentiero di Freud (Freudpromenade), una bella passeggiata adatta anche alle famiglie con passeggini con partenza dalla stazione di Collalbo.
Mercatini di Natale
Durante il periodo di Natale sul Renon si svolgono due caratteristici Mercatini, il Trenatale di Collalbo e di Soprabolzano dove vengono esposti prodotti di artigianato locale e specialità tipiche negli originali vagoni del trenino storico. Nei giorni di apertura del mercatino si può salire sul trenino per visitare entrambi i centri accompagnati da musiche e da canti tradizionali.
Orari, dati tecnici e prezzi
Il servizio è in funzione tutto l’anno tutti i giorni, dalle 6.08 alle 23.16. In periodi particolari, come da Pasqua a Ognissanti e durante il periodo natalizio, una delle due locomotive storiche, in condizioni atmosferiche favorevoli e con un numero non troppo elevato di passeggeri, fa due corse al mattino (il servizio tuttavia non è garantito).
Alcuni dati tecnici del trenino del Renon:
- Scartamento: 1000 m
- Velocità: 30 km/h
- Alimentazione: 850 Volt corrente continua
- Lunghezza tratta 1907-1966: 11,8 km
- Lunghezza tratta dal 1966: 6,8 km
- Dislivello fino al 1966: 996 m
- Dislivello dal 1966: 75 m
- Pendenza massima fino al 1966: 25,5%
- Pendenza massima dal 1966: 4,5%
- Numero elettromotrici nel 2017: 3 “Trogener”, 1 “Stuttgarter”, 4 “carri originali”
- Altre vettura: locomotiva 2 (non funzionante); locomotiva 4 (funzionante e conservata presso il Tiroler Museumbahnen), 2 vagoni merci, 1 carro ghiaia, 1 carroponte
Prezzo del biglietto ordinario: € 3,50
Prezzo del biglietto ordinario A/R: € 6
Bambini sotto i sei anni gratis
A partire da 10 persone riduzioni con biglietto di gruppo
Sconti per i possessori di carta valore, MobilCard, RittenCard o AltoAdige Pass
Come arrivare
Con la Funivia del Renon che da Bolzano porta a Soprabolzano, da dove parte il trenino a scartamento ridotto, oppure con l’autobus 165 che ogni ora nei giorni feriali e ogni due ore nei giorni festivi passa da Auna di Sotto fino a Collalbo, da dove partono coincidenze per le altre località.