Sul trampolino, il saltatore ricerca la massima velocità (circa 90 Km/h). Fondamentale è lo stacco dal trampolino in cui l'atleta ricerca l'angolo di volo ideale (45°).
La posizione in volo deve essere la più stabile possibile, con gli sci a "V", ovvero busto e gambe sulla stessa linea e braccia lungo il corpo. L'atterraggio deve avvenire in telemark con le braccia a croce e la posizione deve essere mantenuta per almeno 15 metri.
Durante la fase di volo gli atleti possono correggere la loro posizione con piccoli movimenti delle braccia e delle mani, usate come timone. Meno le correzioni sono percettibili e meno vengono penalizzate dai giudici.
Una gara di salto con gli sci si svolge in due giornate. La prima è dedicata al salto di qualificazione, cui partecipano circa 100 atleti; i primi cinquanta si qualificano per la giornata finale, per la quale sono previsti due salti.
Dopo il primo salto sono ammessi a saltare una seconda volta solo in trenta. Il vincitore della gara è l'atleta che ottiene il punteggio totale più alto (primo salto + secondo salto). La distanza ottenuta viene trasformata in punti e viene aggiunto il punteggio dei giudici.