Un prodotto genuino ricavato dalla terra è sicuramente la patata, uno dei tuberi più apprezzati. Sul territorio delle Dolomiti Bellunesi, note sono la Patata di Cesiomaggiore e la Patata Pezzata di Vinigo di Cadore, entrambe con marchio De.C.O. Alla patata di Cesiomaggiore viene dedicata una festa ad agosto.
La Patata di Cesiomaggiore
La Patata di Cesiomaggiore prende il nome dal luogo principale di produzione. Su questo territorio montano, inserito nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, vengono coltivate diverse qualità di patate - la Desirèe, la Majestic, la Tocco, la Monalisa... - alcune anche tradizionali, come la patata cornetta, una piccola patata ottima al forno o lessata.
Tutte queste varietà differiscono tra di loro per grandezza, colore, consistenza... ognuna di queste patate, a seconda delle proprie caratteristiche, può essere impiegata per preparare questo o quel piatto: come ad esempio la polenta di patate.
La patata di Cesiomaggiore è coltivata seguendo un preciso disciplinare che garantisce genuinità e elevata bontà. È un prodotto a marchio De.C.O (denominazione comunale di origine) ed è inserito fra i Prodotti agroalimentari Tradizionale, nella Strada del Formaggi e dei Sapori delle Dolomiti Bellunesi e nella Carta qualità del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Per far conoscere questo prodotto locale, in un weekend di agosto viene organizzata la Festa Provinciale della Patata.
La patata pezzata di Vinigo di Cadore
A Vinigo di Cadore, frazione di Vodo, viene coltivata un'altra varietà di patata, la Patata Pezzata, ottenuta dall'incrocio della varietà Majestic e Symfonia. Il risultato? Un tubero dalla forma ovale, con buccia rossa e gialla, sapore gradito, pasta di un colore giallo intenso e farinosa: da cuocere al forno, per gnocchi o purè.
Per tutelarne l'origine, la Patata Pezzata di Vinigo ha ottenuto il marchio De.C.O.
Fonte: "Sapori e saperi delle Dolomiti" a cura di Serena Turrin, edizioni DBS Zanetti