San Lorenzo di Sebato, vacanze tra storia e sport

San Lorenzo di Sebato si trova a soli 3 km da Brunico, proprio lì dove il fiume Rienza crea una selvaggia gola ed inizia la Valle del Gader, porta d'ingresso per raggiungere le Dolomiti e la Val Badia. È attorniato da campi e da colline ed è amato perché ha saputo mantenere inalterato nel tempo lo stretto legame fra natura ed uomo e per la tranquillità che si respira nelle sue vie.

San Lorenzo è rinomato per i suoi Castelli di San Michele e Badia, le maestose residenze e i piccoli masi abbarbicati sulle colline circostanti. 

È un paese pregno di storia, insediato fin da tempi remoti per l'ampiezza della sua valle. Nel 1857 qui venne ritrovata una pietra miliare che oggi è esposta al museo Ferdinandeum di Innsbruck, mentre a San Lorenzo di Sebato si può ammirare una sua riproduzione. Nel territorio comunale sono stati ritrovati anche i resti dell'insediamento romano di Sebatum con le abitazioni e gli alloggi delle truppe. Molti di questi relitti sono oggi conversati nel museo Museum Mansio Sebatum, il primo museo in Alto Adige dedicato all'epoca degli antichi Romani.

Altro importante edificio è la chiesa parrocchiale con il campanile dal tetto spiovente che custodisce l'opera la "Madonna dell'Uva" di Michael Pacher del 1462.

Ma naturalmente la cultura non è tutto ciò che la località turistica ha da offrire. In estate è una meta frequentata da escursionisti e ciclisti. Proprio davanti al paese passa infatti la pista ciclabile della Val Pusteria. D'inverno, un servizio navetta collega la località con le piste dell'area sciistica di Plan de Corones. San Lorenzo è il luogo ideale per soddisfare le esigenze di ognuno in tutte le stagioni.