Il Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane, istituito con Legge Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 42 del 30 settembre 1996, è inserito nel settore occidentale del comprensorio montuoso che sovrasta l'alta pianura friulana, racchiuso tra i corsi dei Fiumi Tagliamento e Piave.
Il territorio del Parco si estende su una superficie di 36.950 ettari, e comprende i territori dell'alta Val Tagliamento (Forni di Sopra e Forni di Sotto), della Valcellina (Andreis, Cimolais, Claut, Erto, Casso) e della Val Tramontina (Frisanco e Tramonti di Sopra). Il paesaggio predominante è quello caratteristico delle Prealpi Orientali, determinato da un contorno dolomitico e da vallate strette e lunghe. La catena dei Monfalconi con il Campanile di Val Montanaia, le praterie di alta quota di "Campuross", i pascoli di Malga Senons e la solitudine del canale di Meduna, ne fanno un ambiente unico.
Elevato è il grado di "wilderness" delle sue estese vallate che, prive di viabilità principale e di centri abitati, si addentrano tra vette e torrioni dolomitici. Di notevole importanza è la "biodiversità" (presenze floristiche e faunistiche estremamente varie), favorita dai notevoli dislivelli, dalla particolare posizione geografica e dal clima.
Le difficoltà conferite dal tipo di orografia presente, hanno reso minimo l'impatto causato dalla pressione antropica e hanno garantito, allo stesso tempo, la sua naturale conservazione ad opera delle popolazioni locali.
L'asprezza e la severità dell'ambiente, assieme all'assenza di strutture ricettive attrezzate in quota, scoraggiano il turismo di massa per favorire quello degli alpinisti, degli escursionisti e degli appassionati della natura. Le strutture presenti sono infatti essenziali e proporzionate. La cultura e la storia di questi luoghi si possono ancora scoprire con le testimonianze delle attività tradizionali che hanno caratterizzato l'economia locale dei tempi passati.
Riserva Naturale Forra del Cellina
Il Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane gestisce la Riserva Naturale Forra del Cellina, il cui aspetto è quello di un grande canyon scavato dal Torrente Cellina negli strati calcarei fra Barcis e Montereale. Si accede alla Riserva da due aree:
- da sud percorrendo la Strada Statale n. 251 “della Valcellina e Val di Zoldo”. Oltrepassato il paese di Montereale Valcellina, prima della galleria che attraversa il monte Fara a sinistra si diparte la “vecchia strada” che percorre la forra e quindi porta nella Riserva. Si può proseguire lungo la Strada Statale n. 251 fino all’uscita di Andreis e raggiungere la Riserva in direzione Molassa.
- da nord prendendo la Strada Statale n. 251, all’altezza di Longarone si prosegue in direzione di Barcis attraversando i paesi di Erto-Casso, Cimolais e Claut. Oltrepassato Barcis, si svolta a destra verso la diga di Ponte Antoi nei pressi della quale si accede alla Riserva. In località Ponte Antoi, si trova il Centro visite della Riserva Forra del Cellina.
Da non perdere la Vecchia Strada della Valcellina dalle acque cristalline e dai profondi canyon scavati nelle rocce che si può percorrere sia in auto sia a piedi che in bici.
Cime Principali
- Toc (m 1921)
- Duranno (m 2652)
- Preti (2706)
- Monfalconi di Montanaia (m 2548)
- Vacalizza (m 2266)
- Pramaggiore (m 2478)
- Cridola (m 2851)
- Cornaget (m 2323)
- Dosaip (m 2062)
- Caserine (m 2306)
- Chiarescons (m 2168)
- Frascola (m 1961)
- Ressetum (m 2067)
- Raut (m 2025)
- Castello (m 1923)
- Borgà (m 2228)
- Turlon (m 2312)
- Vetta Fornezze (2110).
Torrenti Principali e Fiumi
- Zemola
- Vajont
- Cimoliana
- Settimana
- Cellina
- Silisia
- Meduna
- Poschiadea
- Dria
- Giaf
- Fiume Tagliamento
Centri visite
- Andreis (PN)
- Cimolais (PN)
- Claut (PN)
- Erto e Casso (PN)
- Forni di Sopra (UD)
- Forni di Sotto (UD)
- Poffabro (PN)
- Tramonti di Sopra (PN)
- Riserva Naturale Forra del Cellina a Barcis (PN)
Musei ed ecomusei
- Andreis: Museo Etnografico di Andreis
- Claut: Museo Casa Clautana
- Erto e Casso: Ecomuseo Vajont continuità di vita
- Forni di Sopra: Esposizione Rurale Fornese “Casina di Vico” | Museo “Il filo dei ricordi”
Per maggiori informazioni
Parco Naturale Dolomiti Friulane
Via Roma, 4 - 33080 Cimolais (PN)
Tel. +39 042787333