Il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, istituito nel 1980, fiancheggia sul lato orientale la Val Badia, e si estende sino alla piana di Prato Piazza, sopra Landro: assieme al confinante Parco delle Dolomiti d'Ampezzo forma un'estensione unica di bellezze paesaggistiche di prim'ordine. Patrimonio dell'UNESCO, il parco si estende su una superficie di 25.680 ettari ed è il più grande dell'Alto Adige.
Si caratterizza per cime che raggiungono i 3.000 m, quali la Croda Rossa d'Ampezzo (3.146 m), Cima Cunturines (3.064 m), La Varella (3.055 m) e Cima Dieci (3.026 m), e per ampi altipiani, quello di Fanes, Sennes, Fosses e Prato Piazza, caratterizzati da fenomeni di carsismo: qui si possono ammirare campi carreggiati, pozzi e fenditure tipiche dei paesaggi carsici.
Non solo il parco è legato indissolubilmente alle leggende ladine del ciclo, famosissimo, dei Fanes, ma esso ospita branchi numerosissimi di camosci. Sui brulli altopiani di Fanes e Sennes, assieme agli armenti, non mancano marmotte - simbolo del parco -, stambecchi, gufi reali, civette, volpi, aquile...
All'interno del territorio del parco si trovano anche diversi laghi, tra cui lo stupendo e ormai noto lago di Braies, oltre a quelli di Dobbiaco, Limo, Piciodel e Rufiedo.
Il parco è famoso per la grotta delle Conturines al Fanes: qui nel 1987 sono stati ritrovati fossili di un orso, l'orso ladino vissuto nelle Alpi austriache 50.000 anni fa. Attualmente la grotta è la più alta grotta di orsi al mondo. Meritano una visita i prati dell'Armentara e l'Alpe di Fanes e il suo anfiteatro roccioso chiamato il "parlamento delle marmotte".
Cosa vedere al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies
A San Vigilio di Marebbe si trova il Centro Visite del parco, dove si possono trovare informazioni sull'area, vetrine con pannelli che spiegano la formazione delle Dolomiti e dei fossili e forniscono notizie sull'apicoltura e l'orso delle Conturines. Al piano interrato si trova la ricostruzione della grotta delle Conturines in cui è esposto lo scheletro dell'orso. Al piano superiore ci sono terrari con anfibi e rettili vivi e una zona giochi per bambini.
I prinicipali rifugi
Tanti gli itinerari che si snodano all'interno del parco che permettono di raggiungere i numerosi rifugi presenti in quota. Tra i prinicipali:
- Pederu (m. 1458)
- Senes (m. 2126)
- Fanes (m. 2062)
- Lavarella (m. 2042)
- Fodara Vedla (m. 1980)
- Munt de Sennes (m. 2126)
- Scotoni (m. 2040)
- Vallandro (m.2040)
Il parco è attraversato dall'Alta Via n.1 e dall'Alta Via n.3.
Come arrivare al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies
Gli accessi principali sono: le due diramazioni della val di Braies (dall'omonimo lago o da "Ponticello"), San Cassiano in Badia, valle di Mareo, val di Rudo e la val di Tamersc, dietro al paese di San Vigilio di Marebbe.
Orari di apertura centro visite
Centro visite del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies
Via Catarina Lanz 96
39030 San Vigilio di Marebbe
Tel. (+39) 0474 506120