Il Museo della Guerra Bianca Adamellina si trova a Spiazzo Rendena, allestito nelle vecchie scuole elementari della località trentina. Il museo è dedicato alla Grande Guerra combattuta sul fronte Adamello-Carè Alto (1915- 1918) e raccoglie oggetti e materiali che avevano consentito ai soldati di sopravvivere alla neve e al gelo e che nel tempo i ghiacciai hanno restituito. Conserva anche un importante collezione di foto, documenti e libri sulla Prima Guerra Mondiale.
Istituito nel 1973, il Museo della Guerra Bianca Adamellina di Spiazzo è nato dalla volontà di conservare i materiali recuperati sui ghiacciai dell'Adamello-Carè Alto da Sergio Collini e Giovanni Pellizzari durante alcune spedizioni effettuate a partire dagli anni Settanta. Oltre a materiale bellico, effetti personali, vestiario, slitte e sci, il museo custodisce dei pezzi di particolare interesse come il diario del tenete Felix Hecht von Eleda, comandante del presidio austro-ungarico del Corno di Cavento, un lanciabombe, una forgia da campo ottimamente conservata.
Il recupero dei cimeli in Val Rendena iniziò alla fine della guerra, quando gli abitanti della valle in difficoltà economica cominciarono a raccogliere i reperti bellici per rivenderli o riutilizzarli. Il recupero divenne una professione e nacque la figura del "recuperante". Una volta scomparsa la professione, l'attività di ricerca fu portata avanti dagli appassionati di storia.
Riconosciuta come mostra permanente dalla Provincia autonoma di Trento, il Museo di Spiazzo Rendena collabora con il Museo della Grande Guerra di Bersone, i musei dedicati alla Guerra Bianca di Temù e di Vermiglio. Nel 2007 è stata inaugurata la nuova sede del museo.
Associazione Museale Guerra Bianca Adamellina
Via San Vigilio, 2
38088 Spiazzo, Trento
Tel +39 0465 801544
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