Il Parco Naturale Adamello Brenta è la maggiore area protetta del Trentino e una delle più vaste delle Alpi con 620 kmq di natura incontaminata.
Il Parco Naturale dell'Adamello è situato nel cuore delle Alpi Retiche, fra le valli Giudicarie, di Non e di Sole. Il suo perimetro racchiude aree geomorfologiche ben distinte: ad ovest le rocce vulcaniche e glaciali del massiccio dell'Adamello-Presanella, ad est quelle dolomitiche sedimentarie del gruppo del Brenta. I due gruppi montuosi sono separati della Val Rendena.
A renderlo unico sono i suggestivi paesaggi delle sue valli come l'affascinante Val di Genova e la Val di Tóvel. Nel parco vivono quasi tutti gli animali che in passato hanno abitato i territori alpini: cervi, caprioli, camosci, aquile, pernici bianche, galli forcelli e cedroni, e soprattutto l'orso bruno, reintrodotto grazie al progetto Life Ursus.
La possibilità di scoprire l'incredibile varietà della flora alpina è offerta anche dal Giardino Botanico Rio Bianco, vicino all'antico Castello di Stenico, immerso in un percorso suggestivo che tocca le cascate del Rio Bianco e scavalca la forra del torrente. Tutte le estati, a luglio e agosto, il Parco propone molte iniziative per vivere fino in fondo il contatto con la natura.
Si può accedere alle zone più selvagge e remote del Parco attraverso numerose valli. Nel versante dell'Adamello-Presanella spiccano, per la loro ricchezza di acque e per le ricche presenze floro-faunistiche, la Val Genova e la Val Daone, che prosegue nella Val di Fumo. Qui si trova la cima trentina più alta, la Presanella (3558 metri), teatro di violenti scontri fra italiani ed austroungarici durante il primo conflitto mondiale (la cosidetta "Guerra Bianca"), attorniata da cime che spiccano sopra i grandi ghiacciai del Carè Alto, del Lares, delle Lobbie e del Mandròn-Adamello.
Da qui sgorgano impetuosi corsi d'acqua che formano spettacolari cascate e piccoli variegati laghetti alpini (in zona se ne contano oltre cinquanta; il più noto è il Lago di Tovel). Il versante dolomitico del Brenta, scolpito per millenni dagli eventi atmosferici, ha assunto una conformazione architettonica ricca di guglie, torrioni, campanili.
Tra le valli alpine caratteristiche di questo settore ricordiamo la Val Meledrio, quella dello Sporeggio, del Seghe, d'Ambiéz, d'Algone, d'Agola, del Brenta e la Vallesinella. In questo settore, che solitamente viene suddiviso in tre aree, troviamo, fra le più alte, la Cima Brenta (3150 metri), la Cita Tosa (3173 metri) quella Ambiéz (3096 metri) e la Vallon (2935 metri).
Le Case del Parco
Le Case del Parco sono spazi allestiti per il visitatore per fornirgli tutte le informazioni sull'offerta naturalistica del Parco e i suoi servizi, ma anche per illustrare aspetti particolari dell’ambiente. Il visitatore entrerà in contatto con il mondo della natura e la storia del territorio e delle genti che lo abitano attraverso un percorso illustrativo e interattivo.
- Casa del Parco "Acqua Life", Spiazzo
- Casa del Parco "C'era una volta", San Lorenzo in Banale
- Casa del Parco "Fauna", Villa De Biasi - Daone
- Casa del Parco "Flora", Area natura Rio Bianco-Stenico
- Casa del Parco "Geopark", Carisolo
- Casa del Parco "Lago rosso", Tovel
- Casa del Parco "Orso", Spormaggiore
Come arrivare al Parco Naturale Adamello Brenta
Versante Giudicarie: da Trento si segue la SS n. 45 della Gardesana Occidentale fino a Sarche, proseguendo per Comano Terme e Tione (SS n. 237). Poco prima di Comano Terme si incontra la deviazione per il settore meridionale del Gruppo di Brenta (Valli d’Ambiéz e d’Algone - SS n. 421). Da Tione, proseguendo sulla SS n. 237 in direzione sud, si può accedere alle valli di Breguzzo e Daone-Fumo. Proseguendo in direzione nord (SS n. 239) si risale la Val Rendena. Si giunge a Strembo (Sede), proseguendo, dopo 7 km., all’altezza di Carisòlo, si stacca la Val Genova. Tutti i centri di queste valli sono collegati con il capoluogo Trento dagli automezzi del servizio pubblico.
Versante Val di Non e Val di Sole: da Trento si segue in direzione nord la SS n. 12 del Brennero fino a San Michele all’Adige (uscita A22); proseguendo sulla SS n. 43 in loc. Rocchetta si entra in Val di Non. Si continua sulla provinciale n. 73 della destra Noce fino a Tuenno (imbocco della Val di Tóvel) e successivamente Cles. Poco dopo la loc. Rocchetta si incontra la deviazione per Andalo, Molveno e l’Altopiano della Paganella (SS n. 421), accesso orientale alla catena centrale del Brenta e al sottogruppo della Campa. Dopo Cles il ponte di Mostizzolo sul fiume Noce segna il confine tra Val di Non e Val di Sole. Dai centri di Malé e Dimaro si accede alla catena settentrionale del Brenta.
Dall’alta Val di Sole si accede al Gruppo della Presanella.
Per maggiori informazioni:
Via Nazionale, 12 – 38080 STREMBO (TN)
Tel. + (39) 0465 806666