La Croce di Lazfons è il luogo di pellegrinaggio più in quota dell’Alto Adige a 2.305 metri sul versante sud di Cima San Cassiano e il più antico itinerario religioso della regione. Qui si trovano una chiesetta e il rifugio Santa Croce di Lazfons, meta di pellegrini ed escursionisti.
Dal rifugio partono numerosi escursioni, una tra queste è la "Hufeisentour - Alta via nelle Alpi Val Sarentino”, itinerario in quota nelle Alpi Val Sarentino da percorrere in 7 giorni.
Come arrivare al Rifugio Santa Croce di Lazfons?
Punto di partenza è il parcheggio Kühhof sopra il villaggio di Lazfons. Si segue la segnaletica n.1 in direzione della Santa Croce di Lazfons, si prosegue dolcemente in salita fino al rifugio Klausner a 1.923 m. Dopo la capanna, il sentiero diventa più ripido fino a raggiungere l'inizio della Via Crucis a 15 stazioni. Dopo 2.30h di cammino si raggiungono la chiesa e il rifugio.
La chiesa
Costruito in forme neogotiche, è il santuario più alto in Europa. Nel 1700 si ergeva sulla sommità una croce, rappresentante il crocifisso del Cristo Nero, proveniente in origine da una tomba a Lazfons. Circa quarant’anni dopo, grazie ad alcune donazioni dei pellegrini, fu costruita una piccola cappella votiva. Un secolo dopo l'edificio fu ampliato.
La chiesa accoglie ancora oggi i pellegrini che raggiungono il Santuario della Croce attraverso la Via Crucis, in particolare nella giornata del 22 luglio, in cui si celebra la festa religiosa dedicata a Santa Maria Maddalena.
Sante messe e pellegrinaggi
Nei mesi di luglio, agosto, settembre e nei primi due fine settimana di ottobre, si celebra la Santa Messa ogni domenica alle ore 11:00.
Il pellegrinaggio più importante è quello in cui il Signore Nero viene portato alla Chiesa della Croce che ha luogo sempre il penultimo sabato di giugno. A metà ottobre viene riportato con la processione nella chiesa parrocchiale, dove rimane per l’inverno.
Una settimana dopo, l'ultimo sabato di giugno (Pietro e Paolo), si svolgono le Processioni di San Martino e Valdurna.
A luglio si tiene un altro pellegrinaggio da Scaleres.