Lavarone. Vacanze nella storia e nella natura attorno al lago

Uno splendido lago amato da Freud. Il Forte Belvedere-Geschwent. Un centro sciistico adatto alle famiglie. Percorsi a piedi ed in bici, eventi: questo è quello che troverete a Lavarone. Uno specchio d'acqua in una cornice da favola. Non ci sono altre parole per descrivere questo lago dichiarato il più pulito dell'intero arco alpino, che rese famosa la località già nell'800 e che stregò Sigmund Freud che soleva riflettere seduto sulle sue rive (ogni anno, a ricordo, si svolge il convegno internazionale "Le Frontiere della psicoanalisi").

È attrezzato per la balneazione e la pesca d'estate, durante la quale si svolge anche una gara di Triathlon Olimpionico. D'inverno diventa una pista di pattinaggio e una palestra per corsi di salvataggio sotto il ghiaccio.

Poco distante dal lago, ecco un'altra meraviglia, costruita questa volta dall'uomo: l'imponente forte Belvedere-Geschwent, oggi sede di un museo sulla Grande Guerra, a cui si aggiungono il cimitero militare e la stazione di collegamento ottico di Monte Rust.

Attrazioni naturali e storiche vi aspettano a Lavarone. Ma non solo. La natura è stata infatti generosa e l'uomo l'ha saputa rispettare. Così il centro sciistico è riuscito ad integrarsi con l'ambiente circostante. Una ski area adatta per sciare con i bambini che si potranno divertire su 18 km di piste, inserite nello Skitour dei Forti, nel parco Neveland e nei campi scuola. Nel centro Millegrobbe si può invece praticare lo sci da fondo, camminare con le ciaspole e d'estate il fare nordic walking.

Quegli stessi sentieri nella bella stagione si trasformano in percorsi per escursioni in MTB e passeggiate verso altre bellezze naturali: il biotopo, il Covelo di Rio Malo, una cavità carsica o l'Avez del Prinzep. Di qua passano alcuni grandi tour come il Trekking dei Forti o il Sentiero della Pace.

Da non perdere il Sentiero del Drago, una semplice passeggiata di 45 minuti dalla frazione Gionghi di Lavarone che vi porta a questa nuova opera d'arte realizzata dall'artista Marco Martalar con il legno di Vaia. Il Drago Alato, alto 6 metri e lungo 7 metri, si trova a Magré, nella frazione del comune di Lavarone, nell'Alpe Cimbra. Si tratta del Drago in legno più grande del mondo. Mesi di lavoro, 3.000 viti e 2.000 scarti di arbusti tra cui quelli dell’Avez del Prinzep, l’abete bianco di 244 anni più alto d’Europa, abbattuti dalla furia della tempesta.