Si può partire o da Campitello di Fassa, salendo in funivia al Col Rodella, o dal Passo Sella. Da qui si sale alla forcella del Sassolungo in telecabina oppure a piedi lungo il sentiero 525 che risale il pendio ghiaioso. In entrambi i casi si giunge al Rifugio Toni Demetz (2681 m), da dove si parte per percorrere il canalone ghiaioso a nord del gruppo del Sassolungo. Si continua a seguire il sentiero 525, all'inizio il percorso si presenta ripido ma dopo 15 minuti diventa più agevole. Dopo 45 minuti di cammino si arriva al Rifugio Vicenza, da qui si prosegue sempre per il sentiero 525 seguendo le indicazioni per il Rifugio Sassopiatto. Quando il sentiero diventa strada sterrata, s'imbocca il sentiero 527.
Procedendo verso ovest, si aggira il Sassopiatto sul sentiero 527 pianeggiante, al limite del bosco e su pendii erbosi, toccando il Piz da Uridl (2109 m); si continua verso sud fino ad arrivare al Rifugio Sassopiatto. Procedendo poi lungo il sentiero 557 dedicato a Friedrich August, si attraversano due rifugi privati Sandro Pertini (2300 m) e Friedrich August (2298 m) fino a giungere alla Forcella Rodella. Infine, toccando altri due rifugi (Piz Grohmann e Valentini), si ritorna su stradina al punto di partenza.
Dati tecnici
Punto di partenza e arrivo: Passo Sella (2240 m)
Dislivello: 400 m (500 m senza la telecabina)
Tempo: 05.00 ore
Difficoltà: itinerario che si svolge su sentieri oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti), di solito con segnalazioni o a volte su terreni aperti.
Periodo consigliato: da fine giugno a ottobre
Accesso: da Canazei, per la S.S. 242, si valica il Passo Sella.
Percorso: Passo Sella, Rifugio Toni Demetz, Rifugio Vicenza, Rifugio Sassopiatto, Rifugio Sandro Pertini, Rifugio Federico Augusto e ritorno al Passo Sella