- Punto di partenza: Soraga 1215 m
- Punto di arrivo: Soraga 1215 m
- Difficoltà: itinerario su stradine, mulattiere o comodi sentieri.
- Epoca consigliata: da maggio a novembre
- Accesso: dalla S.S. 48, all'ingresso nord di Sorga, si raggiunge il ponte sul Rio Barbine 1215 m, in via Molin.
Dal ponte del Rio Barbide 1215 m, si entra ad ovest nell'abitato di Barbide (chiesetta dell'Immacolata del XVII secolo), raggiungendone le ultime case. Fra le abitazioni si seguono le indicazioni del sentiero 556 (passeggiata per Tamion). Si sale a nord del paese, proseguendo su sentiero per una costa fra prato e bosco.
Si raggiunge così, sui prati regolarmente falciati, un delizioso dorso panoramico affacciato sul Catinaccio. Per strada sterrata, che da qui si diparte verso nord-ovest, si prosegue fra il tabià (masi in legno), risalendo I vasti prati e raggiungendo il caratteristico abitato di Tamion 1538 m, la più alta frazione di Vigo dove sono osservabili i masi con rustico a monte e abitazione a valle (1 ora). Poco sopra, si è al bivio per Vallonga (10 min.).
Si seguono a destra le indicazioni per Larzionei e, superata la valletta bagnata del Rio Vellace, si raggiunge una strada sterrata che taglia i prati e conduce a Larzonei (probabilmente il nome deriva dal lariceto), evoluzione di un masso medioevale 1404 m (15 min.). In salita, per strada asfaltata, si raggiunge la S.S. 241 poco a sud di Vigo di Fassa, presso l'Hotel Belvedere.
Superatolo lungo la strada asfaltata, si scende subito a destra per Via Belvedere, poi ancora a destra per via Costa fino alla frazione di Costa 1382 m, sulla sponda destra del Rio del Vaèl (15 min.). Si gira ancora a destra per stradina e si scende con questa fra i prati, fino ad un capitello a 1229 m sulla S.S. 48 (40 min.). Per la strada asfaltata si torna a Soraga (20 min.).