Da Moena si sale verso la frazione di Sorte e si affronta la stretta curva in prossimità della piccola chiesa con campanile a cipolla.
Si continua salendo sulla strada asfaltata piuttosto ripida fino a giungere il piazzale del ristorante Malga Panna. Lasciare l'auto.
Da qui si prosegue lungo la strada sterrata che porta alla frazione di Penìa (ore 0.30).
Per gli appassionati di geologia la strada costeggia fragili formazioni di Werfen, rocce sedimentarie che si sono formate in prossimità di foci di antichi fiumi che confluivano nel bacino marino che costituiva la Val di Fassa.
In località Penìa si trova la Malga Peniola*, un caratteristico bar ristorante ricavato in un’antica casa ladina, vicino alla chiesetta dedicata a San Giovanni Nepomuceno.
Da qui, lungo il sentiero n. 521, si affronta la dura salita che risale le pendici del Sas da Ciamp.
Il sentiero si addolcisce e aggira lo sperone sud del Sas da Ciamp. A sinistra si può godere di una piacevole vista sulla piana di Predazzo con la catena del Lagorai sullo sfondo.
L'itinerario continua districandosi tra antiche baite, ormai distrutte dal tempo, fino a raggiungere una piccola sella.
Seguendo alcune tracce di sentiero, si risale la cresta prativa verso destra fino a raggiungere la sommità del Sas da Ciamp (2.265 m).
Da qui si gode di una splendida vista sull’abitato di Moena e la Val San Pellegrino.
Partenza: Piaz de Sotegrava (Moena)
Arrivo: Sas da Ciamp (Moena)
Fondo: asfalto, sterrato, prato, sentiero di montagna
Durata: 2.30 ore
Dislivello: 971 m
Lunghezza: 6,57 km
È consigliato l'uso dei bastoncini da trekking.
* Note: il bar ristorante Malga Peniola è l’unico punto di ristoro della zona. Non ci sono rifugi in quota.
