Il percorso, indubbiamente complesso, viene suddiviso in quattro sub-zone:
IL VALICO DELLA VALBONA
Il percorso inizia da Passo Sommo (1336 metri di altitudine). Immettendosi sulla ex strada militare, che sale lungo la dorsale del Sommo, si toccano i Rifugi Stella d'Italia e il Forte Sommo Alto (1579 metri - km 4,3).
Proseguendo poi si giunge al Passo Coe (1614 metri - km 7,2) e si prosegue per la Valle Campiluzzi. Si toccano, lungo il percorso: malga Campoluzzo Superiore (1482 metri - km 10), malga Capoluzzo di Mezzo (1401 metri - km 11,5), malga Capoluzzo Inferiore (1348 metri - km 12,8) e malga Azzarom. Dopo una galleria (1275 metri - km 15) si giunge al Rifugio Rumor.
RAGGIUNGIAMO IL CIMITERO MILITARE DI SLAGHENAUFI
Proseguendo per il crinale della montagna si raggiunge la suggestiva Val della Lanze e, andando ancora oltre, si arriva alla provinciale dei Fiorentini.
La provinciale porta fino a malga Seconde Poste (1437 metri - km 31). Per un rapido sentiero si raggiungono poi le ex malghe Grimmen e Clama (rispettivamente 1338 e 1264 metri). Si attraversa il torrente Astico e si raggiunge in salita il caratteristico abitato di Tezzeli (1244 metri - km 38,5) e San Bastiano (1270 metri - km 40). Il tracciato punta, dopo un breve tratto immerso nel verde del bosco, verso l'altopiano di Lavarone toccando la frazione di Slaghenaufi (1245 metri - km 49).
L'ALTOPIANO DI VEZZENA - LUSERNA
Superato il cimitero militare si prosegue per la strada provinciale che porta a Spiazzo Alto; ci si inoltra poi per la fitta area boschiva della Seghetta (1225 metri - km 52,2) puntando verso l'area denominata Casa del Guardaboschi (1336 metri - km 54) ed il Passo Vezzena (1414 metri - km 57,3). Per un'ampia sterrata poi si raggiunge la Busa del Biseletto, le malghe Bisele di sopra e quella di sotto e, per un ampio tratto ripido, la Val Morta. Da qui, puntando verso Malga Campo, si raggiunge Forte Campo Luserna - Werk Lusern - (1515 metri - km 68) e, in discesa libera, la malga Laghetto (1195 metri - km 75,2).
Ancora un po' di fatica... tre quarti dell'itinerario sono già stati percorsi.
FOLGARIA (TOCCANDO LAVARONE)
Partenza da Cappella di Lavarone lungo la strada verso Gionghi. Prendere la strada per Bertoldi e nei pressi del paesino di Slaghenaufi imboccare la strada forestale per Monterovere. Arrivati all’incrocio con la strada asfaltata, proseguiamo su questa (SP 133 e dopo l’incrocio sulla SS349) per circa un km in direzione di Lavarone. Proseguire per circa un km sull'asfalto e sulla destra, difronte al bivio che porta a Malga Laghetto, imboccare la strada forestale per il Forte Gschwent Belvedere (1180 metri - km 81) e, ancora oltre, la località Masi di Sotto (km 82,5). Continuando per il sentiero, che costeggia il Lago di Lavarone si raggiunge l'abitato delle Carbonare di Folgaria (1074 metri - km 89).
ALTOPIANO DI FOLGARIA
Partenza da Carbonare, attraverso la strada forestale si oltrepassa il torrente Astico ed il Ponte Sper e ci si ritrova in salita verso Malga Clama e Malga Seconde Poste. Per una ripida salita si raggiungono Malga Prima Posta (1425 metri - km 93,8) e Forte Cherle - Werk San Sebastiano - (1444 metri - km 94) e poi... inizia la discesa verso il cimitero austro ungarico verso l'ex ospedale militare e Malga Vallorsara. Ancora una salita porta verso il Forte Sommo Alto. Successivamente al Sommo alto si prende la mulattiera per il Forte Dosso delle Somme (1667 m di quota, il punto più alto della 100km dei Forti). Alcuni km di discesa portano a Roccolo presso Serrada. Da qui si prende un single trail attraverso il bosco che porta a Francolini. Imboccare la SP fino a Folgaria, in direzione "Passo Sommo". In località Costa di Folgaria il segnavia dei 100km dei Forti devia il percorso verso Maso Splizi (Golf Club Folgaria), per poi proseguire accanto alla strada del Sommo fino all’onomimo passo. Per terminare il tragitto si prende la discesa che riporta a Carbonare, attraverso i villaggi di Perpruneri, Tezzzelli, Liberi Cueli e Morganti.