Questo itinerario di scialpinismo si trova a Forni di Sopra e tocca le seguenti tappe: Forni di Sopra, Rif. Pacherini, Forc. Sidon; o (più facile) q 2058 sotto il monte Rua, Forc. Pramaggiore, vetta e ritorno. E' necessario essere dotati di picozza, ramponi e corda. Da Forcella Scodavacca, infatti, se la neve è dura bisogna portare gli sci sullo zaino e calzare i
ramponi. Si consiglia inoltre, soprattutto a primavera, di partire presto per spiacevoli rientri causa della "neve marcia" in Val di Suola.
Salita: dal ponte sul Tagliamento, lungo la carreggiata di Palas innevata di solito fino alla fine di aprile, poi per la Val di Suola fino al Rifugio Pacherini ricalcando il sentiero estivo. Dal rifugio in alternativa si può: salire tenendosi sotto la bastionata Siòn-Torrione Comici, oppure salire per il versante sotto la Cima di Suola. Prima di raggiungere il Passo di Suola, a seconda delle condizioni della neve e delle proprie capacità, o per la Forcella Sidòn che conduce al Cadin dell'Inferno, o, superato il Passo Suola, per la quota 2058; dopo la quale si va a destra per raggiungere Forcella Pramaggiore e da questa ricalcando l'itinerario estivo si giunge in vetta. Per quest'ultimo tratto bisogna togliere gli sci; chi predilige lo sci ripido li può portare in spalla per la discesa.
Discesa: dalla vetta scendere per canalini innevati obliquando sempre verso sinistra e raggiungere nuovamente Forcella Pramaggiore. Da questo punto o per Forcella Sidòn oppure più comodamente per la quota 2058, poi per l'itinerario di salita spaziando a piacere per i dossi di Grua e poi per la Val di Suola fino a Forni di Sopra.