ALPE DI SIUSI (1844 M)
Località di partenza: Castelrotto, bivio A.Siusi (Seiser Alm) mt 1090
Località di arrivo: Alpe Siusi (Seiser Alm), mt 1844 - centro informazioni (inizio divieto transito per le auto)
Pendenza media: 8,2 %
Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di 500 mt): 10-11 %
Stato del manto stradale: Ottimo
La salita nel dettaglio
Primo consiglio: state alla larga da questa salita durante la piena stagione turistica estiva, rischiereste di respirare gas di scarico dall'inizio alla fine. Infatti il flusso di veicoli che raggiungono la celeberrima località è a dir poco imponente. I mesi migliori per affrontare la salita sono quelli di giugno e di settembre inoltrato. Raggiungerete un piccolo paradiso incastonato tra le guglie dolomitiche dello Sciliar e del Sassolungo-Sassopiatto. Le difficoltà ciclistiche qui passano decisamente in secondo piano, talmente siamo immersi in questo panorama fantastico che ci fa dimenticare la fatica: una salita che non può mancare ai veri cultori della montagna.
L'imbocco della salita all'Alpe di Siusi si trova più o meno a metà strada tra Castelrotto e Siusi: si tratta di una strada dalle condizioni perfette, solcata da un traffico sempre intenso e a volte ossessivo. La regolarità è una delle caratteristiche principali di questa salita: nessun tratto particolarmente impegnativo ma al tempo stesso nessuna tregua. Infatti dopo un primo facile tratto che attraversa il piccolo centro di S.Valentino la pendenza diviene costante attorno all'8-9% sino alla fine. Si affrontano diversi gruppi di tornanti, dove la strada entra ed esce continuamente dal bosco, con ottime vedute sul gruppo dolomitico dello Sciliar e sulla vallata verso Siusi e Bolzano. Un breve tratto di circa 500 metri con pendenze vicine all'11% si trova al km 5,8 dopo l'Hotel Gstasch (Costazza): lo si supera senza particolare affanno e nei pressi di Malga Frommer (km 7,5 mt 1684) cominciamo ad intravedere la nostra meta, dopo aver superato l'ultimo gruppo di tornanti ed i primi parcheggi per le auto.
Raggiungiamo il piazzale dell'Alpe (nei pressi della baita adibita a centro informazioni) dopo 9,2 km tutto sommato mediamente impegnativi che saranno comunque ricompensati dalla vista di uno dei più famosi ed idilliaci panorami dolomitici. Dopo una breve sosta ristoratrice si può proseguire sulle strade private dell'Alpe (perlopiù asfaltate, il transito è riservato solo ai proprietari delle malghe e degli alberghi).
Eventuali deviazioni che si possono compiere
Una volta giunti all'Alpe è possibile attraversarla in bicicletta (prestando attenzione ai numerosi escursionisti a piedi) seguendo due diramazioni principali, entrambe asfaltate e chiuse al traffico automobilistico: la prima, in pratica è la continuazione della strada principale di accesso e prosegue prevalentemente pianeggiante in direzione di Saltria, con vedute mozzafiato sul gruppo del Sassolungo, mentre l'altra, che si imbocca a destra del centro informazioni con inizio sterrato in discesa, prosegue con duri strappi verso l'arrivo della seggiovia "panorama" ed oltre sino alla Punta d'Oro (Goldknopf, mt 2145).
Suggerimenti per la visita
L'Alpe di Siusi è un vero gioiello naturalistico delle Alpi. Chi ha la fortuna di capitarvi durante la bassa stagione turistica, ad inizio giugno per esempio, quando i prati esplodono in una fioritura alpina dai colori incredibili, rimarrà semplicemente estasiato dalla dolcezza del paesaggio dolomitico.
Le informazioni di questo itinerario sono state tratte dal sito di Fabio Godio, un appassionato di ciclismo ...in salita.