Via Ferrata sul Sass Rigais

Il Sass Rigais è, insieme alla vicina Gran Furchetta, la cima più alta del gruppo delle Odle (Geisler in tedesco), dalla quale si può godere di una vista incredibile sulla sottostante e bellissima Val di Funes.

Accesso:
Da Bolzano si prosegue lungo la Valle Isarco in direzione di Chiusa. Prima della cittadina si svolta verso la Val Gardena in direzione Ortisei. Proseguendo sulla stessa strada si arriva al paese di S. Cristina, dove si lascia la macchina per prendere la funivia per il Col Raiser o proseguire a piedi fino al Rif. Firenze.

Itinerario:
Lasciata l’auto a S. Cristina si può decidere se utilizzare la cabinovia al Col Raiser fino al rifugio Col Raiser (2107 m) o camminare lungo la strada sterrata che congiunge la stazione della funivia a valle con il rifugio Firenze (2037 m). A seconda che si raggiunga il Col Raiser o il Rif. Firenze e che si intenda salire per la ferrata E o W il percorso di avvicinamento è differente. Dal Col Raiser è possibile seguire la stradina bianca in direzione della malga Piera Longia (q. 2297 m), per poi percorrere il sentiero n. 2b in direzione del Plan de Ciautier (2263 m, vasto pianoro ai piedi delle Odle). Tale percorso è da utilizzare per chi desiderasse salire la ferrata sul versante W. Qui viene descritto il percorso in traversata da E a W e salendo in cabinovia al Col Raiser.

Dal Col Raiser seguire il sentiero subito a destra che scende di circa 70 m di dislivello verso il visibile Rif. Firenze (20 min.). Raggiunto il rifugio seguire le indicazioni per il sent. n. 13 verso il Sass Rigais: il sentiero risale attraverso bellissimi prati e giunge al Plan de Ciautier. Dal Plan de Ciautier si prosegue verso destra rimanendo sotto al Sass Rigais e risalendo in diagonale verso l'imbocco del vallone della Val Salieres. Si risale tutto il vallone per sentiero a svolte sul ghiaione, fino a raggiungere l'ampia forcella fra la Gran Furchetta a destra e il Sass Rigais a sinistra (1 h).

Dalla forcella ci si dirige a sinistra verso le rocce dello zoccolo, si risalgono le prime facili rocce non attrezzate (I) e quindi una breve dorsale di roccette e ghiaie che conduce ad una cresta di ghiaie. Qui inizia la ferrata (1,30 h).

Discesa:
È possibile scendere per lo stesso percorso della salita oppure, in alternativa, lungo il versante nord est effettuando così l’attraversata completa della montagna. Dalla cima ci si abbassa sul versante nord est per ripido sentiero segnato (attenzione ad inizio stagione, possibili tratti ghiacciati o innevati), nella parte finale in prossimità dell’intaglio della forcella tra il Sass Rigais e la Furchetta s’incontra il tratto più impegnativo attrezzato con funi e gradini metallici. Superato quest'ultimo, il sentiero prosegue verso sud scendendo le ghiaie della Val Salieres, sino ad incontrare il sentiero n°13 che in breve ci riconduce al Plan Ciautier e da qui a Col Raiser o al Rifugio Firenze.

Particolari tecnici: ferrata attrezzata in gran parte con cavi d'acciaio. Sulla ripida parete d'attacco si trovano anche delle staffe di ferro. Tratti in arrampicata libera (I grado), sentiero esposto.
Tipologia del percorso: 60 % cavo d'acciaio, 30 % sentiero esposto, 10 % arrampicata facile.
Dislivello complessivo in salita: 925 m, 3:00-3:30 ore.
Dislivello fino all'attacco della via ferrata: 600 m, 2:00-2:15 ore.
Dislivello ferrata: 325 m, 1:00-1:15 ore.

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