Chi passeggia con gli occhi ben aperti, nei dintorni di Falzes si deve sempre confrontare con la materia “pietra” in tutte le sue numerose varianti.
Un cancello conduce al sentiero tematico "Le pietre raccontano". Il percorso attraversa campi e prati, passa accanto a boschetti di nocciolo, rosa canina, sambuco, ciliegio e prugnolo, passa accanto a vecchi muretti a secco ricoperti di muschio e licheni, ma anche accanto ad un muretto stratificato con molta cura, con bellissime sedute nelle nicchie inserite, e alla fine riconduce, attraverso lo stesso cancello, al punto di partenza.
Indicazioni da seguire
Dalla scuola di Falzes si segue il sentiero "Panoramasteig" fino al maso Tiefentaler. Qui si sale fino alla curva della strada, si entra nel bosco e si attraversa il pendio della montagna quasi in piano fino al capitello votivo "Bachstöckl" (S. Margherita). Si sale fino ai masi Lechner e si procede fino alla Via Kofler, che si segue in discesa per circa 200 metri. Poi si prende il sentiero n. 18 fino alla Via Grimaldo e dopo averla seguita per un breve tratto in direzione ovest (sentiero n. 17A), si svolta a sinistra verso la chiesa San Valentino e si prosegue fino alla strada statale.
Lungo il sentiero pedonale accanto alla strada si cammina verso ovest per circa 100 m, si attraversa la statale e si segue il sentiero forestale lungo il margine del bosco fino alla zona sportiva (segnavia E10). Da qui si prende il sentiero Landart (segnavia 5 o 5A) fino al laghetto di Issengo e oltre fino a Via Chienes. L'escursione conduce poi a Molini (segnavia 1), dove si attraversa nuovamente la statale e si imbocca Via Castel Schöneck e poi Via Hasenried (segnavia 7), per raggiungere la chiesa dell'omonima frazione. Da qui si dirama il sentiero "Pfaffensteig", che riporta al punto di partenza dell'escursione.