Laghetti del Pisciadù e del Dragòn si trovano sulla grande terrazza mediana del Sella, versante Val Badia, al sommo delle terrazze "Masòres".
- Dal Passo Gardena, per la Val Setùs: ore 1,30-2,00, (per esperti)
Prendere il sentiero 666 fino a portarsi all'ingresso della Val Setùs. Più in alto il sentiero si fa più ripido ed occorre abbandonare lo sbocco naturale del canale per deviare sulla sinistra attraverso gradini e roccette. Si esce, così, sulla terrazza mediana del Sella, dove sorge il Rifugio Franco Cavazza al Pisciadù. Per raggiungere il lago del Dragòn, deviare a destra, lungo il sentiero 649; 20 minuti circa.
- Dal Rifugio Boè: ore 1,45 (per esperti) Il Rifugio Boè si raggiunge in 45 minuti lungo il sentiero 627. A N-E del rifugio, il sentiero 666 scende alla forcella dalla quale si ammira la Torre Berger; si continua in salita fino al bivio: a destra il sentiero scende alla Sella Val Tita e raggiunge il Rifugio Pisciadù; a sinistra si perviene dopo 30 minuti sulla Sella del Piasciadù dove, il sentiero 649, condurrà alla Val Ciadìn; scendere per essa fino al lago Dragòn.
- Da Colfosco al lago del Pisciadù: ore 3
Soluzione alternativa per chi non volesse salire la Val Setùs. Segnavia 676 si sale per la Val de Mezdi sino a q. 2280 e poi si devia a destra.