La Grotta di Castel Tesino fu scoperta, casualmente, nel 1926 da Bortolo Da Rugna, impegnato in rilievi sulle cavità naturali lungo il vicino torrente Senaiga, ed è ancora localmente conosciuta con il nome di "Bus de la Lora": in dialetto trentino e lamonese, "lora" significa imbuto. Nei periodi di piena, la grotta ingoia le acque del torrente, producendo il rumore sordo di un imbuto gigante...
Camminando all'interno della montagna per circa 400 metri, la Grotta di Castello Tesino è una cavità di natura carsica caratterizzata da gallerie, arabeschi, stalattiti e stalagmiti formatisi nel corso dei millenni. La temperatura costante, l'altissima umidità e la possibilità di nutrimento legate alla presenza di acqua, sono condizioni favorevoli ad una ricca flora e fauna sotterranee.
La grotta reca in vari punti strani segni incavati nelle pareti attribuiti all'Ursus Speleus Ros, l'orso delle caverne, contemporaneo all'uomo preistorico del Quaternario. In Trentino se ne hanno solo frammentari resti fossili e la grotta di Castello Tesino rimane a tutt'oggi l'unica caverna che conserva queste rare e preziose tracce.
- Punto di partenza e arrivo: APT Valsugana via Dante 10 a Castello Tesino
- Info e prenotazione (obbligatoria): APT Valsugana ufficio di Castello Tesino tel. 0461 593322 oppure 0461 727730
- Difficoltà: T;Turistico;
- Tempo di percorrenza e dislivello: la visita all'interno della grotta dura circa 1 ora e mezza, un centinaio di metri di dislivello per il sentiero di avvicinamento (circa 40 min)
- Abbigliamento consigliato: scarponcini da trekking (obbligatori), una giacca impermeabile, un maglioncino
- Periodo di apertura: da maggio a ottobre
** La grotta è visitabile solo con guida, le visite sono guidate e a pagamento, l'età minima per accedere alla grotta è di 6 anni, per prenotazioni contattare l'APT Valsugana**