Una passeggiata tra le Dolomiti patrimonio naturale dell’Umanità UNESCO che conduce attraverso la Strada dei Siori e l’antico confine tra l’Italia e l’Impero Austro-Ungarico.
Partenza dalla scalinata che si stacca dalla Via IV Novembre vicino il Museo Civico della Val Fiorentina Vittorino Cazzetta, situato poco lontano da Piazza San Lorenzo a Selva di Cadore. Camminando si arriva alle caratteristiche frazioni di Rova, Zambelli, Zanata e Zardin, dove si possono ammirare le vecchie costruzioni tipiche e i fienili con i ballatoi ornati da particolari intagli sul legno e che ancora oggi sono custodi delle antiche storie della vita rurale di un tempo. Continuando sulla strada che diventa carrareccia, si svolta verso ovest fino ad incrociare la SR del Passo Giau.
Dopo una discesa di circa 500 metri si incontra, sulla destra, una stretta strada comunale che porta alla panoramica frazione di Posalz, circondata da bei prati fioriti.
Si continua a camminare fino ad arrivare al termine della strada asfaltata che, all’altezza dell’ultima casa, si divide due sentieri: a destra verso l’alto, indicata con segnalazioni, si trova la “Strada da la Vena”, a sinistra, verso sud si diparte la “Strada dei Siori” che, attraversando un bel bosco misto di latifoglie e conifere, scende fino alla frazione di Pian, sulla Strada Regionale n. 251.
Si attraversa Pian fino alla sottostante strada comunale che conduce alla piccola frazione di Codalonga. Bisogna attraversare l’omonimo torrente, che segnò l’antico confine tra la Repubblica Veneta e il Tirolo, poi tra Austria e Italia. Una volta oltrepassato si sale di poche centinaia di metri per ritrovarsi al capoluogo di Selva di Cadore.
Periodo consigliato: primavera, estate ed autunno
Partenza: parcheggio del Museo Civico Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore
Arrivo: parcheggio del Museo Civico Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore
Terreno: strada asfaltata, mulattiera sterrata
Materiali: abbigliamento da montagna
Punti d'appoggio: ristoro