"Strada dei Russi": il nome di questa strada deriva dal fatto che furono i prigionieri di guerra russi a costruirla durante la Prima Guerra Mondiale.
Raggiungere la Val San Nicolò fino alla località di Saùch (servizio di navetta da Pozza di Fassa).
Lasciare l'auto e iniziare la risalita lungo la stretta fascia boschiva. L’andamento è vario ed alterna tratti pianeggianti a salite mai impegnative.
Si raggiunge la tabella segnavia n. 641 per Lach de Lauscel (Lagusel) e si prende la sinistra.
Su una comoda passerella, si attraversa il Ruf de Sèn Nicolò, entrando ancora nel bosco a sinistra.
Si scende leggermente e si esce su una pietraia alluvionale attraversando il letto del torrente Giaf.
Per un tratto pianeggiante ci si ricollega alla strada sterrata che risale l’ultima parte della Val San Nicolò.
Si svolta a sinistra scendendo verso la Baita Ciampié (1.826 m) per poi proseguire sulla strada asfaltata fino a tornare nuovamente alla località di Saùch.
Località: Pozza di Fassa - Sèn Jan di Fassa
Percorribile con passeggini - Adatto per famiglie con bambini - Percorribile con zaino porta bimbo
Fondo: asfalto - sterrato
Durata: 2 ore
Difficoltà: facile
Come raggiungere la Val San Nicolò
In auto - 6,3 km
Dalla località di Pozza di Fassa, in una decina di minuti di auto, si raggiunge la Val San Nicol.
Procedere in direzione sud sulla Strada Dolomiti SS48; alla rotonda prendere la 2° uscita e continuare sulla Strada de Meida fino al Ristorante Malga Crocifisso. Poco più avanti prendere la Strada Val S. Nicolò.
