L'Alta Via delle Dolomiti n.5 è dedicata a Tiziano Vecellio, il più grande dei pittori veneti, che dalle Marmaròle trasse ispirazione per arricchire lo sfondo dei suoi quadri, ed è proprio attraverso le Marmaròle che si svolge parte dell'Alta Via, con itinerario di grandissimo interesse alpinistico. Si parte da Sesto, nella zona delle Tre Cime/3 Zinnen in Alta Pusteria, e si arriva a Pieve di Cadore, paese natale del pittore.
Il percorso si sviluppa lungo un percorso di circa 90 km, percorribili in 7 tappe, e può essere suddiviso in tre parti ben distinte, corrispondenti ai principali gruppi attraversati: prima parte, la Croda dei Tòni e il Popèra; seconda parte, le Marmaròle; terza parte, l'Antelao.
L'itinerario di base si svolge, per quanto riguarda la Croda dei Tòni e l'Antelao, su sentieri non particolarmente impegnativi per un buon escursionista, sempre attrezzati nei passaggi o tratti scabrosi, mentre sulle Marmaròle esistono difficoltà maggiori, date dall'isolamento, dai notevoli dislivelli e dalle nebbie; resta, comunque, un luogo straordinario e unico.
Alta Via 5: dati tecnici
Luogo di partenza: Sesto (BZ)
Luogo di arrivo: Pieve di Cadore (BL)
Giorni di percorrenza: 7
Lunghezza del Percorso: 90 km circa
Rifugi lungo il percorso principale: 7
Bivacchi lungo il percorso principale: 3
Ristori lungo il percorso principale: 3
Tappa più lunga: dal Bivacco “Rifugio Tiziano” al Bivacco Musatti e al Bivacco Voltolina- V tappa - tempo di percorrenza 9 ore
Tappa più breve: dal Rifugio Carducci al Ponte da Rin presso Auronzo - tappa II - tempo di percorrenza 3
Tempo totale di percorrenza: 38 ore, escluse le varianti
Difficoltà: EE e EEA
Dislivello totale in salita: 5700 m circa
Dislivello totale in discesa: 6100 m circa
Dislivello massimo in salita: 1152 m, dal Ponte da Rin alla Forcella Paradiso
Dislivello massimo in discesa: 1538 m, dalla Forcella Giralba al Ponte da Rin
Quota massima: Forcella Giau de la Tana, 2644 m
Quota minima: Auronzo di Cadore, 866 m
Gruppi dolomitici interessati: 4
Periodo apertura rifugi: metà giugno - fine settembre
Periodo consigliato: da fine giugno a fine settembre
Segnaletica: buona ovunque
Alta Via 5: cartografia consigliata
Carte Tabacco 1:25.000
- n.010 “Dolomiti di Sesto”, per il tratto da Sesto al Ponte da Rin
- n.017 “Dolomiti di Auronzo e del Comèlico”, per il tratto dal Ponte da Rin al Rifugio Baión
- n.016 “Dolomiti del Centro Cadore”, per il tratto dal Rifugio Baión a Pieve di Cadore
Tappe dell'Alta Via 5
I tappa: Sesto - Rifugio Emilio-Comici - Rifugio Carducci
Tempo di percorrenza: 3 ore e 15 minuti dal parcheggio in Val Fiscalina
Sentiero: SS52, n. 102, 103, 101, 103
- Variante I: giro della Croda dei Tòni
- Variante II: giro del Popèra e salita alla Croda Rossa
II tappa: Rifugio Carducci - Ponte da Rin presso Auronzo
Tempo di percorrenza: 3 ore
III tappa: Ponte da Rin - Rifugio Ciareido - Rifugio Baion
Tempo di percorrenza: 5 ore
Sentiero: n. 273, 272
- Variante III: Monte Agùdo con la seggiovia
- Variante IV: da Orsolìna di Auronzo per la Val di Poorse
- Variante V: da Orsolìna al Rifugio Baión per la Val Baión e il Bivacco Fratelli Fanton
IV tappa: Rifugio Baion - Bivacco “Rifugio Tiziano” per il Jau de la Tana
Tempo di percorrenza: 6 ore e 30 minuti
Sentiero: n. 262, 260, ferrata “Sentiero degli Alpini”
- Variante VI: Bivacco “Rifugio Tiziano” per la Val Baión, la Forcella Marmaròle e la Forcella Froppa
- Variante VII: dal Rifugio Baión al Bivacco “Rifugio Tiziano” per la Forcella Marmaròle e la Forcella Froppa
- Variante VIII: salita alpinistica al Cimón del Froppa
V tappa: Bivacco “Rifugio Tiziano” - Bivacco Musatti - Bivacco Voltolina
Tempo di percorrenza: 9 ore
Sentiero: n. 280, 278
VI tappa: Bivacco Voltolina - Rifugio San Marco - Rifugio Galassi
Tempo di percorrenza: 4 ore e 30 minuti
Sentiero: n. 278, 280, 226, 227
- Variante IX: salita alla vetta dell’Antelao dal Rifugio Galassi
VII tappa: Rifugio Galassi - Rifugio Antelao - Pieve di Cadore
Tempo di percorrenza: da 7 ore a 7 ore e 30 minuti a seconda del percorso scelto
Sentiero: n. 250, 258, 250, 250/253
N.B. Si consiglia, prima di intraprendere l'itinerario, di informarsi sul meteo e verificare l'apertura dei rifugi e la loro disponibilità.