Durante la Tempesta Vaia, il 28 ottobre 2018, nei territori del Trentino-Alto Adige sono stati abbattuti circa 22.000 ettari di bosco e quattro milioni di metri cubi di alberi.
Un evento catastrofico mai registrato in Italia. Per il territorio del Trentino le attività legate agli alberi, ai boschi, alle foreste e alla loro gestione sono parte integrante della sua storia e della gente che lo abita. Ricostruire quanto prima quello è andato perduto, con la consapevolezza che la natura è ciò che protegge la terra, è dunque il punto focale del nuovo progetto di Trentino Tree Agreement.
Che cos'è il progetto di Trentino Tree Agreement
Si tratta di una raccolta fondi, gestita dalla Provincia autonoma di Trento, con lo scopo di ripristinare i boschi distrutti durante l’anomala andata di brutto tempo avventura nell'ottobre 2018.
Con una donazione si contribuisce a ricostruire i boschi e le foreste trentine e si diventa quindi promotori di pratiche di sostenibilità ambientale.
Un albero piantato significa assorbire anidride carbonica, garantire la biodiversità, contrastare l’erosione del suolo, donare ombra e riparo alla fauna locale.
Dove agisce Trentino Tree Agreement
Tre saranno le zone prese in considerazione nell'immediato: la Foresta dei Violini di Paneveggio, la Foresta dell’Eremo a San Martino di Castrozza e la Foresta Nascosta di Cadino.
Le donazioni del progetto
Donare 10 Euro
AMICO
Per sostenere simbolicamente la piantagione e la crescita di 1 albero
Aggiornamento periodico sull'andamento delle attività di ripristino e monitoraggio attraverso una webcam
Donare 50 Euro
SOSTENITORE
Per sostenere simbolicamente la piantagione e la crescita di 5 alberi
Aggiornamento periodico in posta elettronica sull'andamento delle attività di ripristino dei boschi e partecipazione gratuita alla visita guidata della Foresta di Paneveggio in compagnia dell’Agenzia provinciale delle Foreste Demaniali.
Donare 150 Euro
AMBASCIATORE
Per sostenere simbolicamente la piantagione e la crescita di 15 alberi
Aggiornamento periodico in posta elettronica sull'andamento delle attività di ripristino dei boschi, partecipazione gratuita alla visita guidata della Foresta di Paneveggio, possibilità di inserire su una targa apposita all'ingresso del bosco il proprio nome o quello di un caro a cui si vuole dedicare la donazione.
Donare oltre 150 Euro
CUSTODE
Per sostenere simbolicamente la piantagione e la crescita del bosco
Aggiornamento periodico in posta elettronica, visita guidata alla Foresta Demaniale di Paneveggio e possibilità di inserire su una targa apposita all'ingresso del bosco il proprio nome o quello di un caro a cui si vuole dedicare la donazione.
I numeri della Tempesta Vaia
Vaia, l’uragano che ha colpito i territori del Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia, è riuscita a distruggere completamente oltre 40.000 ettari di bosco e con i suoi venti ad oltre 200 km orari ha portato danni per 630 milioni di euro. 8.6 milioni di metri cubi è la cifra di legname abbattuto, che corrisponde a 7 volte la quantità di tronchi da sega mediamente lavorata annualmente in tutta Italia.
È importante fare SEMPRE la differenza. Basta poco!
Quanto si entra in un bosco significa entrare in contatto con alberi, piante e animali. Il connubio di tutto ciò crea un equilibrio estremamente fragile. Per questo, bisogna passare inosservati e quindi fare la differenza. Inoltrandosi in questo habitat l’ideale sarebbe fondersi con il bosco, respirare insieme a lui e percepirne il suo delicato equilibrio. Bisogna perciò non lasciare tracce del proprio passaggio, né mentre ci si è dentro, né, soprattutto, quando si è andati via per far sì che tutto rimanga intatto e duri a lungo.
MAI ABBANDONARE RIFIUTI: si compromette seriamente l’ecosistema!
Durante le escursioni è buona prassi portarsi dietro almeno un paio di sacchetti per raccogliere i rifiuti (plastica, vetro, umido) e portali a valle per smaltirli correttamente. Ciò che trova spazio nello zaino all'andata, troverà senz'altro posto anche al ritorno.
#trentinotreeagreement