Lago di Misurina

Il Lago di Misurina si adagia al sommo della sella omonima, spartiacque tra Adige e Piave, dove si è costituito un piccolo villaggio di alberghi ed attrezzature turistiche, sulla statale 48 bis delle Dolomiti, a soli 12 Km da Cortina d'Ampezzo. È il lago naturale più grande del Cadore.

Il lago sorge a 1756 m s.l.m. ed è noto, oltre che per il suo incanto, anche per le proprietà terapeutiche che offre grazie al suo microclima particolarmente salubre. La denominazione di questo lago deriva dall’espressione “meso ai rin”, che significa letteralmente “in mezzo ai ruscelli”, poiché in passato si credeva che la Piave e l’Adige nascessero proprio dal lago di Misurina.

Il panorama che si staglia tutt'attorno è semplicemente unico: si possono ammirare le vette più belle delle Dolomiti, quali le Tre Cime di Lavaredo, il Sorapiss, i Cadini e il Cristallo. Meta molto apprezzata dagli escursionisti sia in estate sia in inverno.

Le escursioni con partenza dal Lago di Misurina

Dal Lago di Misurina al Col de Varda e al Rifugio Città di Carpi
Ore: 2 ore dalla stazione a valle del Col de Varda
Si può partire a piedi dagli impianti di risalita di Misurina oppure salire con la seggiovia, quando è aperta, fino al rifugio Col de Varda seguendo il sentiero 120. Il rifugio è punto di partenza per vie ferrate, traversate, alte vie nel Gruppo dei Cadini.

Dal Lago di Misurina in Val Popèna Alta
Ore: 4 solo andata
Si parte dall'estremità meridionale del lago, salendo fino a raccordarsi con il sentiero 224. Dopo alcune svolte una diramazione non segnalata porta, a destra, alla base della Giuglia De Amicis. Al bivio salire a destra fino alla sella dalla quale si entra in Val Popena. Lungo il sentiero 222 si raggiunge la Sella di Popena, dalla quale si può scendere lungo tutta la valle, fino alla statale d'Alemagna, oppure si scende verso sud, si abbandona il sentiero 222 e si prende a sinistra una variante, puntando in direzione di Misurina. Ci si raccorda nuovamente con il sentiero 224 e si fa ritorno alla casera e a Misurina.

Dal Pian degli Spiriti al Rifugio Fonda Savio e alla Forcella del Diavolo
Ore: 3.30 a/r
Da Misurina si sale in auto alla volta delle Tre Cime di Lavaredo e si svolta verso destra in direzione del rifugio Fonda Savio. Qui si lascia l'auto e si procede fino al Pian degli Spiriti. La stradina finisce e si prosegue verso il vallone: costeggiare le pareti meridionali delle Cime Cadin dei Tocci, fino al rifugio Fratelli Fonda Savio. Dal rifugio scendere per il sentiero 117 e si sale, poi, alla Forcella del Diavolo m.2380. Si scende ora sull'opposto versante: al termine del canale si esce sul fondo del Cadin del Nevaio. Qui tenere la destra e scendere per il sentiero 118, fino alla pista da sci: seguirla ed imboccare la carrareccia che porta direttamente al Plan degli Spiriti. Da qui, in breve, alla macchina.

Sentiero Bonacossa (traversata da N a S dei Cadini)
Ore: 4-5
Sentiero in parte attrezzato che collega il Rifugio Auronzo con il Rifugio Fonda Savio e il Col de Varda. È necessario un piede sicuro. Dal Rifugio Auronzo, raggiungibile da Misurina, verso sud, un sentiero porta alla sella dove inizia il sentiero di guerra, che sale verso il Monte Campedelle, fino ad una galleria di 30 metri. Di qui il sentiero stretto scende verso una grotta, donde si trova una scala metallica che si scende. Si rimonta quindi alla Forcella Cadin di Rinbianco. Di qui il sentiero prosegue sotto la Torre Wundt, fino al rifugio Fonda Savio e da qui nel Cadin dei Tocci; con una serie di serpentine si sale alla Forcella del Diavolo. Scesi nel Cadìn de la Neve si imbocca l'evidente sentiero che porta alla Forcella Misurina. Calare in direzione del Rifugio Col de Varda; di qui seggiovia per Misurina.

Hotel Misurina e dintorni