L'eccezionale conformazione ambientale del territorio del Parco favorisce straordinarie presenze faunistiche che includono, fra le altre, specie rare ed esclusive.
Tra queste assume particolare importanza l'orso bruno, timido e solitario carnivoro, la volpe, astuto predatore, e cinque specie di mustelidi (tasso, faina, donnola, martora ed ermellini).
Sulle praterie ad alta quota numerosi sono i branchi di camoscio alpino; in quelle a valle invece caprioli e cervi trovano il loro habitat migliore. Recente ricomparsa nelle zone di alta quota è lo stambecco, reintrodotto grazie ad un progetto attuato dal Parco in collaborazione col parco lombardo confinante.
Per avere una completa visione della popolazione animale vanno menzionati i mufloni e numerosi roditori e insettivori (scoiattoli, toporagni, marmotte).
Altrettanto ricca ed interessante l'avifauna fra i quali meritano menzione il mimetico francolino, il gallo cedrone e quello forcello e la pernice bianca. Infine, ma non di subordinata importanza, i rapaci diurni (fra cui l'aquila reale e il falco, Il gufo reale e comune, la civetta e l'assiolo) i rettili e le numerosi specie di pesce dei laghi alpini.