Il territorio trentino è cosparso di numerosi rifugi di montagna. Molti di questi sono posizionati in punti difficili da raggiungere e che necessitano tante ore di cammino. Altri, invece, sono facilmente raggiungibili e diventano quindi ideali per escursioni giornaliere da fare con tutta la famiglia. Grazie a dei percorsi poco impegnativi, in poche ore di facile camminata si possono raggiungere luoghi incantati circondati dalle Dolomiti del Trentino.
Qui si possono gustare prodotti locali, ammirare il panorama e godersi momenti di relax respirando l’aria pura di montagna.
5 rifugi del Trentino facilmente raggiungibili
Rifugio Roda di Vael – Sèn Jan di Fassa, Val di Fassa
Situato sui versanti meridionali del gruppo del Catinaccio - Rosengarten, il Rifugio Roda di Vael è circondato dallo spettacolo delle Dolomiti della Val di Fassa. La struttura la si può raggiungere da diversi punti, ma quello più semplice parte con l’avvicinamento in funivia Ciampedie e con una facile camminata di 1h e 30. Ci sono molte attività organizzate al Roda di Vael, una sicuramente da non perdere è la serata dove “osservare le stelle” in compagnia degli astronomi.
Rifugio Lago di Nambino – Madonna di Campiglio
Con soltanto 20 minuti di camminata su un dolce sentiero ci si torva all’interno di un dipinto della natura. Il rifugio è costruito in legno ed è affacciato sul Lago di Nambino. Tutt’intorno si può ammirare lo spettacolo delle maestose Dolomiti di Brenta.
Il Rifugio Lago di Nambino si presta perfettamente alle famiglie. Oltre ad essere facilmente raggiungibile i bambini possono giocare sul prato e i genitori si possono godere il sole sulla terrazza esterna.
Rifugio Val di Fumo – Valle delle Chiese, Daone
Per raggiunge il Rifugio Val di Fumo bisogna oltrepassare la Val Daone e la Val di Fumo (che ne è la prosecuzione) fino al suo termine. Dopo svariati km si lascia l’auto presso Malga Bissina, poco distante dall’omonimo lago. Superata la diga della malga si prosegue a piede e con una camminata di 1h e 30 min. attraverso praterie, ruscelli, fiori, mandrie al pascolo, in un tipico paesaggio alpino, si arriva finalmente al rifugio. Per alcuni può essere il punto di arrivo, mentre per altri è il punto di partenza per dei trekking dolomitici più impegnativi.
Rifugio Capanna Cervino – Passo Rolle, San Martino di Castrozza
Questo rifugio lo si può raggiungere in qualsiasi stagione. Dalla sua terrazza esterna panoramica si può ammirare lo spettacolo delle Pale di San Martino. Simbolo di questo pezzo di territorio Trentino. Da qui si possono raggiungere Baita Segantini e la verde Val Venegia con Cimon della Pala.
Una delle prime caratteristiche che si nota di questo rifugio è sicuramente il suo nome, deciso dalla stessa guida alpina che costruì la struttura, che riporta quello della grande vetta delle Alpi Occidentali: il Cervino. La baita si trova ai piedi del Cimon della Pala, detto anche il Cervino delle Dolomiti.
Rifugio Altissimo "Damiano Chiesa” – Garda Trentino, Brentonico
Con una semplice oretta di camminata dal Rifugio Graziani si arriva al Rifugio Altissimo Damiano Chiesa, nel territorio del Garda. Grazie alla sua posizione strategica regala una vista spettacolare sul sottostante Lago di Garda, circa duemila metri più sotto. L’Altissimo è situato sul massiccio del Baldo ed è tra i luoghi più amati di tutto il Basso Trentino.
Il Lago di Garda, soprattutto nelle stagioni più calde e soleggiate, diventa la meta ideale per i ciclismi, motociclisti, appassionati di vela e di subacquea.
NB: Prima dell'escursione si consiglia di verificare l’effettiva apertura dei rifugi contattando il gestore.