Esistono diverse tipologie di racchette da neve, e la scelta va fatta in base alla frequenza d'utilizzo, al rapporto peso corporeo/dimensione della racchetta, ai percorsi e all'attività che si intende affrontare. In generale vale la regola per cui in neve profonda e terreno per lo più pianeggiante si usano racchette lunghe, mentre sui terreni più ripidi vanno privilegiate racchette più corte e meno ingombranti.
Le ciaspole possono essere in alluminio, confortevoli e per temperature basse, ma poco adatte per l'alta montagna, o composite (plastica) per le regioni di montagna con temperature non troppo fredde, molto versatili e con gripp ottimo.
La forma a clessidra delle racchette da neve è stata studiata fin nei minimi particolari, sono dotate di diversi accessori come l'alzatacco, gli attacchi e i ramponi.
Modelli di ciaspole in commercio
- FAGIOLI: chiamate così dalla loro forma, queste racchette hanno la struttura più tradizionale, sono leggere ed economiche. La struttura esterna è in legno o alluminio e la superficie d'appoggio è costituita da cordini intrecciati. La scarpa viene fissata con fettucce e cordini. Poco usate per le escursioni, possono essere adatte a superfici pianeggianti.
- CANADESI: molto più grandi e spesso dotate di "coda". Ingombranti ma molto adatte a nevi profonde, vanno evitate in caso di zone scoscese o neve molto compatta. Dotate di vari sistemi di fissaggio.
- MODERNE: la versione più evoluta delle ciaspole, che combina per forma i primi due modelli. Il materiale utilizzato è solitamente plastica o alluminio. Perfette per l'escursionismo grazie agli attacchi semiautomatici o automatici, sono però più costose.