Nella vita contadina di un tempo, il matrimonio era un importante momento per far festa tutti insieme, soprattutto d'inverno, stagione di riposo dei campi e delle persone. Un rituale con gesti e momenti specifici che rivivono oggi nella rievocazione storica del Matrimonio contadino tradizionale che si celebra a Castelrotto a gennaio.
Durante questa giornata si potrà rivivere la festa di un tempo ricostruita fin nei minimi dettagli: gli invitati si distinguono per il loro abbigliamento, dal cappello con le piume di struzzo indossato dall'addetto alla cerimonia, le donne più anziane con un cappello a cono, le bambine vestite in abito bianco e i bambini in loden nero e camicia di ciniglia.
La partenza del corteo nuziale è dalla chiesa di San Valentino, che raggiungerà la piazza di Castelrotto dove si celebra la cerimonia nuziale, accompagnata da canti tradizionali e musica, per poi spostarsi nelle stube dei ristoranti, dove degustare piatti tipici come i canederli al grano saraceno e fegato di vitello, la minestra di gulasch e pane nero di segale, i krapfen.