Castello di Avio

Arroccato sulla sommità di uno sperone del Monte Vignola, il Castello di Avio o di Sabbionara domina dall’alto la Vallagarina e il borgo di Avio. Tra i più noti castelli del Trentino, un tempo punto di difesa e vedetta della valle, fu appartenuto quasi ininterrottamente alla nobile famiglia dei Castelbarco che, nel corso del Medioevo, lo trasformò in una piccola corte feudale, meta di artisti e intellettuali. 

Il castello, aperto al pubblico, è di proprietà del Fondo Ambiente Italiano (FAI), ad esclusione della Casa delle Guardie affidata alla Provincia autonoma di Trento e della Torretta della Picadora di proprietà degli eredi dei Castelbarco.

La storia del Castello di Avio

Le prime fonti storiche, che nominano una fortezza costruita proprio in questo luogo con il nome Castellum Ava, risalgono al 1053. Nel XII secolo i primi proprietari furono i feudatari di Castelbarco che, nel 1411, lo cedettero per testamento ai Veneziani. Dopo questo passaggio di proprietà, al suo interno furono costruite una cappella in onore di San Michele e una facciata riportante gli stemmi dei loro dogi. Nel 1509 il maniero passò in mano alle truppe imperiali di Massimiliano I che, dopo aver fatto dipingere le proprie insegne araldiche, lo ipotecò ai Conti d'Arco. Nel XVII secolo il maniero ritornò ai Castelbarco. Nel 1977 la contessa Emanuela Rezzonico di Pindemonte di Castelbarco lo donò al Fondo Ambiente Italiano, che si occupò del suo restauro e da allora lo gestisce.

Cosa vedere al Castello di Avio

Una visita al Castello di Avio risulta di notevole interesse dal punto di vista architettonico, artistico e paesaggistico.

Dal punto di vista architettonico, la struttura del maniero fonde lo stile tipico delle fortezze medioevali alpine con le rifiniture delle residenze di derivazione scaligera. Si tratta di un vasto complesso formato da un Mastio del XI secolo, da cinque torri, tra cui quella della Picadora, dove in passato venivano eseguite le condanne capitali, dal Palazzo Baronale, dalla Casa delle Guardie, dalla Cappella e dalla Camera dell'Amore. Il tutto è racchiuso da tre cinte di mura merlate.

Alla grandiosità del complesso, si contrappone la maestosità del ciclo di affreschi del gotico internazionale di cultura veronese trecentesca ammirabili nella Camera dell'Amore, ubicata al quarto piano del Mastio, e nella Casa delle Guardie. Mentre all'interno della prima si celebra l'amore, nel secondo edificio vengono raffigurate le arti della guerra.

Molto suggestivo è il panorama che si apre di fronte a voi. Circondato da vigneti, il castello gode di un'invidiabile vista sulla Val Lagarina e sull'Adige.

Tariffe

Ingresso al Castello con visita libera:

  • Iscritti FAI e Trentino Guest Card: ingresso gratuito
  • Intero: € 8
  • Ridotto (6-18 anni): € 5
  • Bambini fino ai 5 anni: ingresso gratuito, salvo eventi particolari
  • Studenti fino ai 25 anni: € 5
  • Soci INTO – The International National Trusts Organization, Soci Mécènes e Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre , residenti del Comune di Avio, persone con disabilità e accompagnatore: ingresso gratuito
  • Famiglia: (2 adulti e figli 6/18 anni) €22
     

Ingresso al Castello con visita accompagnata:

  • Iscritti FAI e Trentino Guest Card: € 5
  • Intero: € 13
  • Ridotto (6-18 anni): € 8
  • Bambini fino ai 5 anni: gratuito
  • Studenti fino ai 25 anni: € 8
  • Soci INTO – The International National Trusts Organization, Soci Mécènes e Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, residenti del Comune di Avio, persone con disabilità e accompagnatore: € 5
  • Famiglia: 2 adulti e figli (6/18 anni) € 35

Come arrivare e dove parcheggiare

In auto
Autostrada del Brennero A22, uscita casello di Ala-Avio, tra Verona e Trento, seguire poi le indicazioni

In treno
Linea Verona - Brennero, stazione di Avio

In pullman
Da Trento fermata Sabbionara d'Avio

Sono disponibili un parcheggio per auto a 450 m dal Castello e uno per gli autobus a Sabbionara, a circa 800 mt dal Castello.

Per ulteriori informazioni
Castello di Avio
Sabbionara d'Avio (TN)
tel: (+39) 0464 684453

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