Campitello di Fassa: centro di parapendio, tra modernità e tradizione

Al cospetto dell'imponente mole del Col Rodella e del Sassolungo, allo sbocco della Valle del Duron, Campitello è stato uno dei primi centri alpinistici della zona, meta di alpinisti e personalità scientifiche attratte dalla bellezza della valle. Oggi, punto di ritrovo per gli appassionati di parapendio, mostra un lato moderno con la sua innovativa cabinovia e il suo attrezzato centro sportivo e un lato tradizionale che si può ammirare nella lavorazione casearia.

A partire dal 1850 fu punto di partenza per tutte le esplorazioni nei gruppi dolomitici da parte di grandi alpinisti, come Luigi Rizzi, originario del posto, diventando così il primo centro turistico della Val di Fassa. Oggi, la moderna cabinovia porta in cima al Col Rodella-Belvedere, da dove si dipanano numerosi sentieri in quota che conducono al Sassolungo, al Sasso Piatto e sull'altopiano dello Sciliar e punto di ritrovo internazionale per voli in parapendio e deltaplano.

Quello stesso impianto di risalita in inverno permette di raggiungere una piccola oasi di divertimento da dove raggiungere il mitico Sellaronda.

A valle della funivia, nei pressi della passeggiata che collega Campitello a Canazei, si trova l'attrezzato centro sportivo di Ischia, dove praticare arrampicata, golf, calcetto, tennis, basket e hockey in linea. La splendida Val Duron ricca di prati e boschi e solcata dal Rio Duron è l'ideale per passeggiate tra i tobiè.

Per riscoprire le tradizioni culinarie, fate una sosta nel Caseificio Sociale di Campitello: qui si produce proprio come un tempo, il Ciampedel de Fascia, un formaggio dal gusto intenso.